Dagli antichi statuti,che non sono semplicemente una raccolta di norme e di regole prescritte per il buon funzionamento dell'istituzione, come si potrebbe pensare, ma dei veri e propri libri di spiritualità, ispirata alla meditazione della Passione di Cristo, si ricava che le nostre confraternite si attengono ad un comune programma di vita , che tende ad affermare il principio secondo cui la salvezza avviene attraverso la via della Croce. Quindi viene raccomandato un atteggiamento personale diretto a compiere uno sforzo costante di miglioramento interiore attraverso la pratica della rinuncia, la penitenza, l'accettazione del sacrificio, secondo l'esempio di Gesù che , per redimere l'umanità, non si sottrasse alle asperità del Calvario. Pensano i nostri Istitutori che non ci siano vie facili e comode per giungere al traguardo della nostra salvezza.

   
Il Santo Padre davanti il Crocifisso di San Marcello durante la giornata del perdono